Articolo pubblicato su STAMPI / Nr. Dicembre 2018
Rivista Stampi
Il 2018 sta ormai volgendo al termine. Un anno che ha visto l’Italia protagonista su più fronti, alle prese anche con alcuni importanti cambiamenti (a partire dall’insediamento del nuovo Governo) ed eventi, che non sempre hanno agito da utile volano e da motore per una crescita generalizzata e trasversale.
E infatti è mancata ancora per alcuni comparti (come quello delle costruzioni e dell’edilizia in generale), una svolta ormai attesa da troppo tempo. Altri settori hanno invece consolidato e proseguito il loro trend di crescita, trainati senza dubbio in modo diretto o indiretto anche dai benefici fiscali e dalle opportunità offerte da Industria 4.0. Un clima decisamente più positivo che coinvolge anche costruttori e distributori di elementi normalizzati per stampi, che siamo tornati a intervistare a distanza di un anno. L’obiettivo, senza la pretesa di essere esaustivi e analitici, è ancora una volta quello di cercare di fare il punto sul mercato, sui nuovi scenari che potrebbero caratterizzare il 2019, nonché capire eventuali evoluzioni tecnologiche e di prodotto.
Riflessioni mirate e articolate anche sul settore-cliente, dalle quali emerge un quadro significativo e abbastanza rappresentativo del panorama italiano.
Serena Angilletta, responsabile normalizzati per stampi di Ridix, conferma uno stato di salute del settore buono, ma a volte ancora instabile a causa della concorrenza di mercati che vantano manodopera a basso costo e agevolazioni fiscali.
«In generale – asserisce – possiamo tuttavia dire che una parte del settore manifatturiero degli stampi che è andata all’estero, oggi sta gradualmente tornando grazie alle competenze italiane. Inoltre, abbiamo assistito alla costituzione di nuovi assetti produttivi internazionali, resi necessari per un interscambio di competenze e per attuare quelle economie di scala atte a produrre, in ambito automotive, autoveicoli a prezzi accettabili dal mercato.
Questi cambiamenti possono generare delle opportunità, ma rappresentano anche un’incognita sulle produzioni future e sui loro siti di realizzo.
Per questo, l’omologazione presso le maggiori aziende produttrici, ovvero automotive, elettrodomestico, elettronico e packaging, sono oggi più che mai, una chiave importantissima per restare sul mercato con commesse importanti».
Serena Angilletta – le collaborazioni con i nostri partner sono risorse fondamentali per servire un mercato che negli anni si è fatto sempre di più difficile. Il loro supporto continuativo è la nostra garanzia di successo.