Lubrificanti a base di oli minerali con specifiche caratteristiche di viscosità e additivazioni per proteggere le guide delle macchine utensili. Questi oli, nella maggior parte delle macchine, sono a perdere e vanno nella vasca del lubrorefrigerante. Nelle macchine più moderne, dopo avere lubrificato gli scorrimenti, vengono veicolati in un apposito contenitore di recupero e poi smaltiti. Le guide possono essere di vario tipo, metallo contro metallo, metallo contro rivestimenti plastici (ad esempio turcite), a rulli, o idrostatiche. In molte macchine di ultima generazione Ia lubrificazione delle guide viene fatta con GRASSI specifici per questa applicazione, e non con oli.
Gli oli per le centraline idrauliche (a base minerale), essendo in un circuito chiuso, non dovrebbero entrare nel lubrorefrigerante. Nelle macchine più vecchie ed usurate, tuttavia, a causa di problemi di rotture o trafilamenti, potrebbe verificarsi, a volte con cospicui volumi. In questi casi i lubrificanti interagiscono con il lubrorefrigerante e, se non hanno determinate caratteristiche, possono generare diverse tipologie di problematiche.
Per prevenirle è importante che questi oli siano DEMULSIVI, e non inquinino chimicamente i lubrorefrigeranti.
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La decisione di utilizzare un lubrorefrigerante nella fresatura di acciaio temprato o di optare per una lavorazione a secco dipende in larga misura dal processo e dalle caratteristiche del pezzo da lavorare.
Un’adeguata lubrificazione e raffreddamento permettono all’utensile di lavorare in condizioni ottimali, riducendo le sollecitazioni meccaniche e termiche a cui è sottoposto.
Per questo DIXI POLYTOOL sta sviluppando numerosi utensili specifici per la lavorazione di acciaio Inox, Leghe di Titanio e di Cromo-Cobalto, materiali molto utilizzati in questo settore di applicazione
La quarta rivoluzione industriale consente alle aziende di assumere il controllo di processi intelligenti in tempo reale e degli eventi correlati.